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Cena con Master Class su olio extra vergine d’oliva italiano a cura del Maestro d’Olio Fausto Borella

Cena-Closeup

Nell’ambito della X Settimana della Cucina Italiana nel Mondo si è tenuta presso la Residenza dell’Ambasciatore d’Italia Augusto Massari una cena accompagnata da una Master Class sull’olio italiano extra vergine d’oliva, a cura del Maestro d’olio Fausto Borella.

Alla cena hanno preso parte ospiti di alto profilo istituzionale e commerciale. La loro presenza ha conferito particolare prestigio all’evento, testimonianza dell’interesse e dell’apprezzamento internazionale per l’eccellenza enogastronomica italiana e per il valore culturale che essa rappresenta.

Durante la Master Class sono state illustrate le caratteristiche fondamentali di un olio extra vergine d’oliva di qualità, analizzandone profumi, intensità, equilibrio e le peculiarità delle diverse tipologie, insieme alle tecniche di assaggio utili a riconoscere un autentico olio extra vergine d’eccellenza.

L’Italia è l’unico paese al mondo con un panorama varietale di oltre 500 cultivar, che crescono dal Trentino alla Sicilia. Un patrimonio inestimabile di 200.000 piccoli e grandi produttori, che conoscono lo sforzo e l’impegno economico, per estrarre un condimento, che prima di essere un protagonista dei piatti della cucina italiana, diventa un nutraceutico ricchissimo di polifenoli, vitamina E e antiossidanti naturali.

All’interno della degustazione tenuta dal Maestro d’olio Fausto Borella, gli ospiti hanno potuto riconoscere immediatamente quale era l’olio da primo prezzo, rispetto agli oli nettamente più profumati, amari e piccanti, creati dai grandi artigiani del gusto della nostra amata penisola.

 

Le aziende partecipanti sono state le seguenti:

Toscana: Il Cavallino, Frescobaldi, Scovaventi, Querciamatta, Trebbio

Marche: Agricola Ferretti

Molise: Zappacosta

Sicilia: Sciabacco

 

L’iniziativa si è conclusa confermando il ruolo centrale della cucina italiana come strumento di dialogo culturale e di diplomazia, rafforzando i legami tra l’Italia e la comunità internazionale presente nei Paesi Bassi e valorizzando ancora una volta il patrimonio agroalimentare del nostro Paese.