C.V. Ambasciatore Giorgio Novello
Il 20 gennaio 2021, ho iniziato il mio mandato di Ambasciatore d’Italia presso il Regno dei Paesi Bassi, presentando le mie lettere credenziali a Re Guglielmo Alessandro.
Qualche settimana prima avevo presentato le mie lettere credenziali al Direttore dell’organizzazione per la proibizione delle armi chimiche, Fernando Arias, assumendo così anche l’incarico di Rappresentante permanente d’Italia presso quest’ultima organizzazione.
A più di due anni di distanza, il mio entusiasmo per questo Paese così affascinante e per le tante organizzazioni internazionali che qui hanno sede non solo non è diminuito ma anzi è cresciuto. Giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, mese dopo mese, ho incontrato e continuo ad incontrare persone, istituzioni, organizzazioni di assoluto livello, che per me costituiscono un patrimonio di assoluta rilevanza.
In particolare, ho avuto modo di venire in contatto con tanti rappresentanti della comunità italiana, ormai presente in modo capillare praticamente in tutti i gangli essenziali dei Paesi Bassi. Momenti indimenticabili sono stati quelli della visita di stato del Signor Presidente della Repubblica nel novembre 2022 e le due visite del vice presidente del CdM e ministro degli affari esteri On. Antonio Tajani. Queste visite ai massimi livelli istituzionali e politici hanno avuto luogo in un momento di straordinario rilancio delle relazioni bilaterali dopo le non poche incomprensioni degli anni passati.
Mi limito a ricordare come il commercio tra i 2 paesi abbia ormai abbondantemente superato i 70 miliardi annui.
Mi è gradito ricordare tutto questo presentando il nuovo sito dell’Ambasciata d’Italia a l’Aja. L’abbiamo rinnovato dal punto di vista grafico, della facilità di accesso e dei contenuti. Speriamo in questo modo di offrire un ulteriore servizio utile a tutti coloro, italiani olandesi e internazionali, che lo usano e lo useranno.
Confermo infine la mia disponibilità personale a comunicare con chi lo desideri al mio indirizzo giorgio.novello@esteri.it
Un caloroso saluto.
Giorgio Novello