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L’Ambasciata d’Italia a L’Aia promuove il dialogo scientifico tra Italia e Paesi Bassi su supercalcolo e tecnologie quantistiche

Super computers

Stamane presso l’Istituto di Cultura di Amsterdam si è tenuto il seminario “The Italian National Research Centre on High Performance Computing, Big Data and Quantum Computing meets the Dutch scientific and entrepreneurial communities”.

All’incontro, organizzato dall’Ambasciata d’Italia a L’Aia, hanno partecipato professori, ricercatori ed esperti provenienti da università, centri di ricerca ed aziende olandesi e italiane. Protagonista dell’evento il Centro Italiano per il supercalcolo (fondazione ICSC), fondato nel 2022 nell’ambito del PNRR, insieme alla rete olandese per le tecnologie quantistiche “Quantum Delta NL”.

L’evento è stato organizzato nell’ambito delle iniziative portate avanti dall’Ambasciata italiana a L’Aia per celebrare l’ottava Giornata Italiana della Ricerca nel Mondo, istituita dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nel 2018.

Nell’aprire i lavori, l’Ambasciatore d’Italia nei Paesi Bassi, Augusto Massari, ha sottolineato lo sforzo del governo nel promuovere le capacità più avanzate del Paese nel settore della ricerca, della tecnologia e dell’innovazione: “la diplomazia scientifica è un aspetto sempre più qualificante della nostra politica estera – ha evidenziato l’Ambasciatore Augusto Massari – e noi siamo chiamati a sostenere la passione per la ricerca dei nostri scienziati: l’incontro odierno ci indica la strada per rafforzare ulteriormente la collaborazione tecnologica fra Italia e Paesi Bassi e promuovere l’innovazione transfrontaliera nei settori digitali strategici”.

Il seminario ha visto la partecipazione del Presidente di ICSC e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Prof. Antonio Zoccoli. Questi, nel suo intervento, ha sottolineato come “l’obiettivo prioritario di ICSC è costituire un National data lake cloud computing infrastructure: l’Italia sarà il primo paese al mondo ad avere una simile infrastruttura digitale; essa permetterà alla ricerca di incontrarsi con le imprese”.

Fra gli altri oratori ed i partecipanti moltissimi erano i ricercatori e docenti italiani che lavorano nei Paesi Bassi (una comunità che conta diverse centinaia di persone che spesso occupano posizioni apicali).

La giornata è stata caratterizzata da numerose interessanti presentazioni e discussioni con startup, aziende innovative e ricercatori delle migliori istituzioni italiane ed olandesi, impegnati a promuovere l’eccellenza nella simulazione ad alte prestazioni e nella ricerca ad alta intensità di dati.