Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

Cerimonia di conferimento delle onorificenze OMRI e OSI presso la Residenza dell’Ambasciatore d’Italia nei Paesi Bassi

ONORIFICENZE 2

Oggi, presso la Residenza dell’Ambasciatore d’Italia nei Paesi Bassi, ha avuto luogo una cerimonia ufficiale di conferimento di onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (OMRI) e dell’Ordine della Stella d’Italia (OSI).

Nel corso della celebrazione, l’Ambasciatore Augusto Massari ha proceduto alla consegna dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana al Sig. Ulysse Ellian, e delle onorificenze di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia al Sig. Valerio Cugia di Sant’Orsola, alla Sig.ra Laura Peters, alla Sig.ra Miriam Frosi ed al Sig. Giulio Tomaello.

L’Ordine al Merito della Repubblica Italiana costituisce il massimo riconoscimento onorifico conferito dallo Stato italiano, destinata a ricompensare particolari benemerenze acquisite nei confronti della Nazione nei settori delle arti, delle lettere, dell’economia, nonché per attività svolte a fini sociali, filantropici e umanitari. L’Ordine della Stella d’Italia, istituito con la finalità di riconoscere coloro che abbiano significativamente contribuito a rafforzare i rapporti di amicizia e collaborazione con l’Italia, premia l’impegno di cittadini italiani e stranieri nella promozione di legami culturali, economici e scientifici con il nostro Paese.

Attraverso il conferimento di tali distinzioni onorifiche, la Repubblica Italiana ha inteso esprimere un sentito apprezzamento per il qualificato contributo che i neo insigniti hanno offerto, e continueranno a offrire, nel consolidare i rapporti di cooperazione tra l’Italia e i Paesi Bassi, nonché nel promuovere i valori, la cultura e l’immagine del nostro Paese nel contesto locale.

Al termine della cerimonia, l’Ambasciatore Augusto Massari ha rivolto ai neo Cavalieri un messaggio di vive congratulazioni, sottolineando come il loro operato li renda autentici “ambasciatori morali” dell’Italia nei Paesi Bassi, capaci di testimoniare e diffondere i valori e la cultura italiana nel mondo.