Informazioni generali sul sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
INPS – campagna verifica dell’esistenza in vita dei pensionati titolari di sola pensione italiana
Per maggiori informazioni cliccare qui (Messaggio INPS 2023).
A partire dal 2015, in base alla Legge 23.05.2014 n° 80, gli italiani non residenti nello Stato e iscritti all’AIRE che sono pensionati nei loro Paesi di residenza possono considerare un’unità immobiliare in Italia come abitazione principale. Questa unità non deve essere né locata né data in comodato d’uso. Su di essa, le imposte comunali TARI e TASI sono ridotte di due terzi.
Dal 2015, gli iscritti AIRE possono considerare un immobile in Italia come abitazione principale solo se sono pensionati all’estero con pensione estera. Se si percepisce una pensione italiana ma si risiede all’estero, l’immobile non può essere considerato abitazione principale. Per gli altri iscritti AIRE, ogni immobile in Italia è soggetto a tassazione ordinaria.
Dal 2016, la Legge di Stabilità prevede l’esenzione sia IMU che TASI per le abitazioni principali degli AIRE, simile alle altre abitazioni principali (Categorie da A2 ad A7).
Per quanto riguarda i pagamenti, i residenti all’estero devono effettuare il versamento delle imposte tramite bonifico bancario al Comune dove si trova l’immobile. È importante inserire nella causale del bonifico i dati specifici come nel Modello F24. In alcuni casi, può essere necessario inviare copia del bonifico al Comune.
Comunque, in caso di dubbi, è sempre meglio contattare l’Ufficio Tributi del Comune.
Agevolazioni IMU e TASI per pensionati iscritti AIRE:
– Risoluzione n. 6 del 26.06.2015
– Risoluzione n. 10 del 05.11.2015
Si forniscono infine i contatti dell’associazione ACLI in Olanda che si occupa di tematiche sociali legate al lavoro e dei Patronati ACLI di Utrecht e Eindhoven (ACLI Olanda Tel. +31 302333058 Email utrecht@patronato.acli.it http://www.patronatoacli.nl/)